mercoledì 8 marzo 2023
Ieromartire Pavel Kušnikov
Uno dei primi nuovi martiri russi fu il prete Pavel Kušnikov. Nacque il
16 dicembre del 1880 in una famiglia sacerdotale. Nel 1913 fu ordinato diacono,
poi prete e mandato come parroco alla chiesa Belskaja della provincia di Ustjug
della regione di Novgorod. Nel 1917 nei suoi confronti fu scritta una denuncia
che lo accusava di propaganda di disubbidienza al potere, ma dopo l’inchiesta
fu assolto. Il 22 febbraio del 1918 fu nuovamente e improvvisamente arrestato e
accusato di nascondere armi per la «guardia bianca» e il giorno dopo fu
fucilato. Del suo decesso fece menzione il 9 aprile del 1918, durante il
Concilio Panrusso, il metropolita Arsenij (Stadnitskij): «Sono triste di dare
il messaggio che nella diocesi di Novgorod è stato ucciso un prete che conoscevo
benissimo, padre Pavel Kušnikov». Il 13 aprile il patriarca Tikhon e i membri
del Concilio fecero la commemorazione dei nuovi martiri. Il primo nome della
lista della commemorazione fu quello dello ieromartire Vladimir di Kiev, il
settimo (e primo dei preti) fu quello di Pavel Kušnikov.
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