martedì 3 ottobre 2023

Monaca martire Aleksandra Khvorostiannikova

Nel 1915 la santa Aleksandra Khvorostiannikova entrò come novizia nella comunità delle monache di san Nicola della regione di Kaluga. Dopo la chiusura della comunità nel 1918, visse per 2 anni nel villaggio nativo di S'janovo della provincia di Serpukhov (regione di Mosca), poi fece la domestica, e nel 1925 iniziò a lavorare in una fabbrica tessile.
Nel 1938 fu arrestata per «propaganda contro il potere sovietico» e fu messa in carcere. Durante l'interrogatorio confermò di aver detto ai dipendenti della fabbrica: dal punto di vista economico, quando c'era lo zar, i dipendenti vivevano meglio; non si deve credere ai comunisti, che dicono che Dio non esiste; Dio esiste, e i comunisti bruceranno all'inferno; i comunisti chiudono le chiese e mettono i sacerdoti in carcere, ma i sacerdoti vanno difesi.
La «trojka» del NKVD la condannò a 10 anni di detenzione presso il BAMlag, in cui morì nel 1943 e fu sepolta in una tomba ignota.

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