martedì 22 agosto 2023
Il diacono con la voce vellutata
Lo ieromartire Vjacheslav Lukanin, laureato della scuola teologica e dei
corsi di maestri di cappella della diocesi di Perm’, aveva una voce molto
buona, «vellutata». Per motivi di salute non finì il Seminario teologico di
Perm’, ma gli fu lasciato un grado di alto dignitario come maestro di coro
della cappella dello stesso Seminario e della scuola. Malgrado le sue malattie,
Vjacheslav reagiva sempre alle richieste di aiuto, e aiutava ad organizzare
cappelle popolari, di bambini e parrocchiali. Su richiesta dei parrocchiani
della fabbrica Motovilikhinskij nel 1915 fu ordinato diacono. A marzo del 1918
fu inviato come maestro di cappella alla fabbrica di Nev'jansk della regione di
Ekaterinburg. Poco prima della festa della Trasfigurazione del Signore padre Vjacheslav,
i parrocchiani e i pellegrini giunti alla festa patronale della cattedrale a
Nev'jansk, furono arrestati dal distaccamento rivoluzionario «Aquile rosse». Il
19 agosto, quando avrebbero dovuto officiare, lui e gli altri arrestati furono
costretti a scavare le proprie fosse dietro l’altare della cattedrale. Quando
padre Vjaceslav entrò nella cattedrale per pregare, fu ucciso con un colpo alle
spalle davanti a un'icona.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento