martedì 13 giugno 2023

Ieromartire Vassilij Smolenskij

Fu il sacerdote della chiesa al nome dell’Icona di Kasan’ della Madre di Dio
а Lamišino della provincia di Zvenigorod. Nel 1929 fu arrestato per l’accusa della «propaganda antisovietica» e fu deportato ad Onega. Nel 1933 è ritornò dalla deportazione e si sistemò a Kholmets della provincia di Šakhovskoe, in cui officiava nella chiesa al nome del San Nikola fino alla sua chiusura. Quando nel 1941 il borgo era occupato dai fascisti tedeschi, il padre Vassilij si riprese ad officiare. Nella sua casa si sistemò il quartiere generale tedesco. Nel 1942 a Kholmets entrò l’esercito della Guardia Rossa, e l’arciprete Vassilij fu arrestato per l’accusa di collaborazione con i tedeschi. Durante la perquisizione gli furono trovati alcuni giornali fascisti e banconote tedesche. L’arciprete Vassilij morì nell’ospedale della prigione di Taganka e fu sepolto in una tomba ignota.

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